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sabato 27 giugno 2015

TORNEO ESTIVO: FASE2 PRO TERMINATA!

Si è da poche ore conclusa la seconda fase a girone del torneo estivo, come ben sapete la Canegrate Ca220 dopo una pessima partenza che è costata la retrocessione dalla fase ELITE alla fase PRO, ora si deve giocare bene le sue carte se l'anno prossimo ambisce ancora ad un posto in CHAMPIONS LEAGUE.

Canegrate Ca220 vs Audax è stata la prima partita del girone, noi retrocessi dalla ELITE e loro promossi dalla SPORT, il gap tecnico era troppo alto e finalmente gli orange hanno dimostrato le loro capacità. La partita è da ricordare in particolare per la presenza del nostro #10 Fabietto che ritorna in campo dopo qualche mese di stop. Una vittoria che fa bene in vista della partita contro il Cafè Bahya.


Canegrate Ca220 vs Cafè Bahya doveva essere la vittoria che avrebbe consegnato la fase finale di questa fase agli orange del Fratus con una giornata di anticipo, ma il calcio è beffardo e il fantastico ritorno in campo del Pres (Porno Puca) con la casacca orange è segnato da una pesante sconfitta e una settimana di ansie per sapere il futuro della prima squadra di Canegrate. Sabato il primo dentro-fuori della stagione contro la prima volta.


La prima volta vs Canegrate Ca220 è stata una partita bella, marchiata da 8 gol che non rendono giustizia alla grazia e alla bellezza delle azioni che i ragazzi del Fratus hanno mostrato nel loro stadio di casa. Gli orange in attacco per 35 minuti, hanno comunque tenuto la partita aperta più del dovuto, la temperatura e l'orario non hanno favorito il gioco della squadra di casa che con una vittoria schiacciante si è portata in testa al girone che si è concluso con varie sorprese.



In settimana ci sarà il sorteggio per i quarti di finale di questa fase, rimanete collegati.

lunedì 12 settembre 2011

Conosciamo la Ca220: HOUDINI

SCHEDA TECNICA:
Il Pres, all'anagrafe Perillo Luca (Legnano 08 dicembre 1984), è un calciatore di nazionalità Italiana con passaporto Italo-Francese, Star della Ca220 e giocatore degli Asfalti Varrà, è il presidente della Società e l'uomo mercato ogni estate. Il suo soprannome gli calza a pennello, dopo i primi 2 anni in cui era chiamato son of revolution (figlio della rivoluzione), per via delle sue litigate con qualsiasi squadra (Trattoria degli artisti compresa), è riuscito finalmente a tornare il prestigiatore che era agli albori della carriera e la curva lo ha premiato facendolo diventare il loro Houdini, giocatore bravissimo nel prendere falli e Presidente di grande valore.

CARATTERISTICHE TECNICHE:
Boa, al contrario del Rais, vige al dovere e sempre a disposizione della squadra, dotato di un'ottima tecnica non ha paura nel puntare ma soprattuto nel saltare l'avversario, da buon rivoluzionario è sempre acceso e caldo, questo gli costa delle litigate in campo con gli altri membri della squadra, ma quando torna in se stesso i portieri iniziano a pregare. Amante delle sportellate, dei cucchiai e dei tunnel il nostro Houdini è realmente magico in campo.

COLPO SEGRETO:
Il tiro a foglia morta

mercoledì 3 agosto 2011

Leggende, miti e verità

gatorade_design_by_bigmac471-d3bpiuf Ehi, è permesso?
E’ un po’ che non ci si vede (o legge soprattutto), ma i recenti avventi mi hanno costretto a riaprire il grande libro delle storie e seguire nuovamente il fato della più grande squadra del mondo.

Perché scrivere? Perché ho vissuto in queste ultime partite le stesse sensazioni, gli stessi sapori di qualche anno fa (quattro per la precisione), e quindi ho voglia di farmi sentire di nuovo.
Avrei voluto già scrivere dopo la partita coi GR, o forse ancor prima, quando contro i Jhonny Designe (cosa ca220 vorrà dire poi…) la squadra ha cancellato una pagina di quel maledetto libro che ci vedeva sempre sconfitti quando conta, e per farlo (cancellare il proprio destino) ha usato un metodo vecchio secoli, attraverso un’impresa.

E si sa, le imprese risvegliano in me la voglia di narrarle e lasciarle scritte, in modo da renderle sempiterne.
Il campionato, per chi ci segue, è stato una disfatta, la retrocessione è sempre una sensazione terribile, quando poi sai che non la meriti è ancora peggio. I tentativi di uscire da quella spirale di auto-masochismo che ci perseguita sono stati tantissimi, tanto che ormai l’inedia di essere realmente una squadra di ca220ni ci stava prendendo.
MA … (nelle imprese c’è sempre un ma) … la Ca220 può sì essere una squadra strana e perdente (non debole mi raccomando), ma di certo non è una squadra timida, e qualcuno lassù è stato toccato nel profondo dalla nostra scelleratezza e forse ha visto il vero potenziale di questi decerebrati.
Fatto sta che mentre ci affaccendavamo per risorgere ancora una volta dalle nostre ceneri abbiamo finalmente trovato il nostro kalòs kai agathòs, aggettivo legato agli eroi dell’antica Grecia.

La frase che rimarrà nella storia sarà “ … Ragazzi posso giocare la Gatorade Cup con voi? …

Signori, nella Canegrate Ca220, come ampiamente e magistralmente narrato da Tieffe, con queste semplice ed austere parole è arrivato Dario. 

Di Dario, Dario il Grande, Darius Christ, il Messia che dir si voglia ne hanno parlato e ne parleranno a lungo su questo Blog, questa è una cosa che io invece non farò. Certo omaggerò tutto quello che ha fatto Dario come allenatore e come giocatore della ca220, ma oggi io non voglio ringraziare solo lui … voglio ringraziare tutta la squadra e tutto il mondo che c’è dietro.

Ma voi siete qui per sentire la storia e quindi io non posso esimermi …

Potrei cominciare a narrare questa storia dal 18 maggio 2011 e seguire cronologicamente vittore e sconfitte della Canegrate Ca220, ma non sono i risultati che contano in questa storia. Non è infatti una storia di vittorie, ma la storia di un viaggio.

La nostra storia comincia infatti a metà, il 6 luglio, per la precisione alle 23.30 circa, comincia con un duello (come nella migliore delle ipotesi), quello tra il nostro Pres e il Legno, uno di fronte all’altro … è la lotteria dei rigori, è la lotteria che ci consegnerà qualcosa che non ti dimentichi facilmente, che ti lascia la consapevolezza che ogni lotta con pazienza, e l’umiltà di riconoscere i propri limiti, se non sbagli, la puoi portare a casa

… e Luca non sbaglia …

e nemmeno Michele (che per sicurezza spedisce il pallone in porta con una tale potenza che la CIA sposta i satelliti su San Vittore per paura che quel boato sia in realtà un attentato … ma Glassbell non ha più la barba e quindi si tranquillizzano) … Berg invece si ipnotizza, non si butta (come consigliato da Dario) e para il rigore.  Dario si gira … sorride … e ci porta in semifinale … abbiamo finalmente finito di cagarci sotto. L’Atletico Malleolo è battuto.

Ecco, la leggenda parte da qui, non di certo dai roboanti 5 a 0 o 13 a 2 inflitti ad altre squadre, la leggenda nasce nella sofferenza di un recupero … dal 2-0 al 4-4 finale, che ci porta ai rigori.
La leggenda della squadra-che-vince-col-cuore, la leggenda del giocatore-che-dribbla-come-Pelé, la leggenda del figlio-di-puttana e quella del pirla-che-grida, IceBerg, Piccolino-detto-Cucciolo, L-uomo-che-rimbalza-sulla-rete e la leggenda del capitano-di-vetro che da qui in finale perderà un pezzo a partita. La Gatorade sprecherà innumerevoli righe d’inchiostro per raccontare di questi eroi. Nonché per i caduti come Robbé, l’impavido portiere con cui abbiamo iniziato l’avventura.

Il 18 luglio gli impavidi del Ca220 si scontrano di nuovo con avversari possenti, e tutto sembra finito dopo la punizione della D.F. Impianti. Manca poco e ilPres oggi non segna, Guel nemmeno tira e il loro portiere ha un conto aperto nel supermercato dove vendono le parate impossibili sui tiri di Dario. Il gioco stenta, la palla arriva alla Ghià, nessuno si muove (nemmeno lui), il passaggio dietro per Dario è pronto, dalla panchina lo vedo, ma sarebbe solo un tornare indietro e Giampi lo sa …
… il tempo si ferma, e anche se lo facesse davvero mancherebbe davvero troppo poco per fare altre azioni, e Giampi lo sa … sposta il corpo, sposta la palla, se la allunga, finta di nuovo, sposta la scarpa e si butta dentro, se non è chiaro non fa nulla, ma Giampi salta due uomini assieme, e il tempo riparte … noi tratteniamo il fiato, Tony invece è svenuto a casa sua quando Giampi ha saltato l’uomo (due).

Limite dell’area, l’undici della Ca220 lascia andare la gamba e da lì tutti si aspetterebbero un siluro (ma Guel oggi non tira), purtroppo io so che lui invece non ha un gran tiro … e Giampi lo sa … Tommy lo sa … Luca lo sa … Guel lo sa, Dario non lo sa (ma lo immagina) … e infatti parte una mozzarella … tutti imprechiamo mentre vediamo già il portiere raccogliere facilmente la palla ……………… dalla rete! Eurogol! Cazzo … l’unico che non lo sapeva era il portiere e Giampi esulta … esulta impietrito per un goal che pesa come un macigno! Dario grida e impera “Tenete l’uomo”, “Chiudete gli spazi”, “Sulla linea Emii” … ma noi non lo sentiamo, lo vediamo solo salire sul suo cavallo e urlarci “Serrate i ranghi” … “Compagnia unita” … “Formazione a testuggine”. Teniamo duro … Rigori … IceBerg … Dario non tira nemmeno! Finale

La leggenda per questa volta si chiuderà qui.

In finale incontreremo la D.R.C. di Giulio praticamente i Monstars di Space Jam … Se avessimo avuto anche noi MJ forse avremmo raccontato una partita diversa, ma Dario e Luca si infortunano pesantemente a pochi giorni dalla partita, giocheremo lo stesso e lo faremo da guerrieri e fino a che le forze reggeranno rimarremo sul 3-0 per noi, costringendo i Monstars a rimanere in campo. La partita finirà 6-3 per loro, ma come al solito la Ca220 vende cara la pelle!

Spartani consegnate le armi” … “Venite a prenderle!

La guerra fa gli eroi … questa ci ha insegnato che perdere non vuol dire essere sconfitti.

Non scrivo “grazie Dario” perché ormai sei uno di noi, e quindi mi limito solo a dire

“Grazie Ca220”

Ci rivediamo a settembre per la Champions!

mercoledì 14 luglio 2010

Su gentile richiesta

Su gentile richiesta dei lettori di questo BLOG, ripropongo il primo articolo di calciomercato di quest'anno della Ca220, ieri lo abbiamo cercato disperatamente senza nessun risultato proprio perchè lo avevo fatto non per questo Blog ma per l'altro mio Blog (il Coccodrillo Bianco).

Eccolo per voi:
Nuovo acquisto per la CANEGRATE CA220, visti gli scarsi risultati di quest'anno, il presidente ha deciso di buttarsi nel calciomercato, il primo acquisto è proprio il portiere appena trasferitosi al KS CRACOVIA, seconda squadra del campionato polacco, eccolo alla presentazione...
Il nome è tutto un programma XD


Potete trovare l'articolo originale e i commenti fatti dai lettori del Coccodrillo Bianco cliccando qui.

mercoledì 7 luglio 2010

La parola passa al "Pres"

Non c’è sessione di calciomercato che non si parli di lui, desiderato com’è dalla metà dei club più blasonati d’Europa. Ma Luca Perillo non ha alcuna intenzione di cambiare casacca, specie ora che i nemici del Cassavia non sono più lo spauracchio dei tornei del Derby Sports e lasciano spazio anche alle altre grandi sorelle, prima fra tutte la sua Canegrate Ca220. E allora ecco il Perillo-pensiero alla vigilia dell’apertura del mercato estivo:

"Posso promettere ai tifosi che non andrò via dalla Ca220 quest'anno. Vedrete che in questo mese ci saranno come al solito le voci che mi vorranno alla Officina Saturno o al Real Inter, ma state tranquilli. L’unico momento in cui ho pensato davvero di lasciare la Ca220 è stato quando mi sono infortunato al ginocchio e a sostituirmi è stato preso il lucano Palermo."

Ma ora che l'infortunio e Palermo sono lontani dagli occhi e dal cuore, il giocatore-presidente può togliersi le sue belle soddisfazioni indossando la casacca bianca e oro.


lunedì 29 marzo 2010

Chi ci capisce è bravo...

Sabato si è giocato contro lo Stripes Team, a Nerviano e indovinate un pò cos'è successo? La Ca220 ha vinto, proprio ora che siamo retrocessi matematicamente, ritorniamo a fare punti!

Che sabato avessimo dovuto vincere era d'obbligo, tutti contentissimi della partita di giovedì contro Nicholas e i suoi ( tra l'altro stiamo ancora aspettando le pagelle (= ), non solo per il risultato ma per come abbiamo giocato; nel pre-partita Giordano ha paccato la CA220 causa distorsione all'alluce destro, quindi eravamo pure gli stessi di giovedì, compreso il portiere, visto il pacco tirato da Berg per altri impegni calcistici.
Quindi alla fin della fiera eravamo i 6 di giovedì: Ponny, Leo, A'Ghia, Gandio, Santich e il Tius, supportati dal presidente della CA220, il Pres, che sabato come giovedì, ci ha seguiti per vedere i progressi della sua squadra in quest'anno, progressi che non ha potuto notare partita per partita vista la sua assenza in molte di queste proprio perchè, sta lavorando per potersi curare e tornare a guidarci in campo.
Noi 7 eravamo accompagnati da una bolgia che non si vedeva dal primo anno di CA220, non la paragono a quella dei Derby contro il CASSAVIA, ma la solita bolgia di fans che durante il primo anno ci seguiva in ogni partita, un caloroso grazie a Zanna, Angelo, Simona (la ragazza del Pres), Giornano, Nicholas e Davide Alba.

Ora passiamo alla partita, in campo come già detto prima, schierati come giovedì:
-se c'è Leo, lui fa la boa;
-se non c'è Leo, io faccio la boa e il Tius fa il centrale,
-se non ci sono io, il Gandio fa il laterale e il Tius il centrale...
Facile!

Facile a dirsi, però, al contrario di giovedì non riusciamo ad ingranare la marcia: dietro tutto ok, loro arrivano al tiro un paio di volte ma ci difendiamo bene, davanti il solito problema, non riusciamo ad andare al tiro, io mi innervosisco, Ghià non fa un passaggio decente, Gandio è troppo fermo, Leo non ci aspetta quando ha la palla e il Tius è "in bambola" perchè non vede movimento.
Il primo tempo si chiude 0 a0.
Il secondo tempo si apre come i primi tempi, di tutto il nostro campionato, bastano 2 minuti per andare sotto, 1 a 0 Stripes, Gandio si perde l'uomo che arrivava dalla parte di Ghià, occupato in un'altra marcatura.
Passano altri 2 minuti e lo Stripes raddoppia, Leo cerca di rubare la palla dai piedi di uno che però vince il rimpallo, la palla passa vicino al destro de il Tius che però non riesce a liberare ed è 2 a 0 Stripes.
E' il disastro, il Tius se la prende con Leo, Leo gli risponde mimando il gesto che avrebbe dovuto compiere per non prendere il gol, ma è tutto inutile, a 15 minuti dalla fine siamo sotto di 2.
Non so cosa sia successo dopo, però abbiamo iniziato ad essere squadra, dietro la palla girava, da una parte all'altra aspettando che la boa ci venisse incontro, eccola, servo Leo che ha spazio, carica il destro da quasi metacampo ed è 2 a 1.
Non passa molto dal gol di Leo, Ghià recupera palla vicino alla nostra area, scarica su di me, parto palla al piede, Leo mi viene incontro, uno-due, piazzo la palla sotto la traversa ed è 2 a 2.

-Time Out-
Il Tius diventa Morgan Freeman, dicendoci che dobbiamo essere sereni quando giochiamo, cos' che il nostro gioco diventi fresco e brizzante proprio come la primavera.

Lo Stripes ora attacca, vuole i 3 punti, si sente derisa da una squadra che è ultima in classifica, intanto durante il Time, Gandio ha preso il posto di Leo, Ghià recupera un'altra importantissima palla, me la dà, è perfetta, è sulla corsa, punto il portiere, provo il tunnel ma lui è più bravo di me e devia in calcio d'angolo, corro a battere, l'arbitro segna 1 con il dito, vedo Gandio che si getta in area, lo servo, scarica un sinistro al volo sotto la traversa ed è 3 a 2, ma soprattutto è il gol che vale 3 punti.

Grande prova della squadra nell'ultima fase della partita, non sentivamo sapore di vittoria da troppo tempo, negli spogliatoi risate, birra e una torcia della vittoria per ricordarci quanto sia bello vincere.

Grazie a tutti voi che ci avete seguito e... Brava Canegrate CA220, che ha detto di molti sta diventanto la GE CA220!

martedì 2 febbraio 2010

Chi l'ha dura (la Ca220), la vince

Non so se il proverbio fosse davvero come il titolo del POST =), ma per me, e per tutti gli altri Ca22i allegri di sabato, lo è stato...

Non vi dico quanto sforzo per ritrovare una vittoria che mancava da quasi 1 anno, le abbiamo provate tutte in questo periodo e dopo svariati tentativi sembra che la soluzione sia, nel pre-partita richiamare a noi i vecchi antenati della Ca220, con i più semplici rituali che si facevano prima di giocare una partita nel primo anno di Ca220...

Sulla partita ci sono poche cose da dire, abbiamo giocato malissimo, forse la partita più brutta giocata quest'anno, però ha portato i primi 3 punti, proprio come l'anno scorso, il primo punto arrivò con il modulo Billino (studiato e preparato durante il primo anno di Ca220) giocando malissimo rispetto alle partite precedenti...

Ragazzi per la prossima, oltre a richiamare con incensi magici i vecchi spiriti di Leo, Ninaninoni e Santino,ho già in mente un'altra cosa che ci darà l'aiuto per vincere, quella cosa è... WELCOME TO THE JUNGLE...

martedì 26 gennaio 2010

HO TROVATO LA CURA

Ragazzi, notti insonni a pensare come giocare meglio, come fare i primi 3 punti, e adesso ho trovato la soluzione...

Questa è la Ca220!!!




Post in ricordo del creatore di questo video, uno dei fondatori dello stile di vita Ca220...
Grazie Pres!