sabato 7 giugno 2008

Ronaldinho-Manchester City, accordo possibile

ronieIl Milan ha raffreddato il suo interesse nei confronti di Ronaldinho e se proprio dovesse arrivare un giocatore da Can Barça, quello sarebbe Samuel Eto’o, l’attaccante centrale che il Club rossonero non ha mai nascosto di desiderare. E’ poi risaputo in Spagna che sicuramente se il camerunense andrà al Milan, Ronaldinho non andrà mai nella stessa società e viceversa, visto i rapporti poco idilliaci tra i due calciatori.

Il futuro del giocatore brasiliano, quindi, si sta avvicinando giorno dopo giorno sempre di più al Manchester City, l’unico vero Club che ha mostrato un interesse più che concreto e che ha offerto a Laporta ben 40 milioni di euro per il cartellino del n 10 blaugrana.
Il proprietario dei “citizens”, l’ex primo ministro della Thailandia Thaksin Shinawatra, spera di convincere Ronaldinho con una offerta economica straordinaria ed impossibile da rifiutare quantificata in 14 milioni di euro per stagione, ma potrebbe salire fino ai 16 milioni netti.

Il giocatore resta comunque scettico perchè non ritiene la Premier League il campionato in cui possa esprimersi al meglio, ma è tuttavia consapevole che sarà quasi impossibile recuperare la sua magia nel Barça, almeno se questa Dirigenza sarà confermata.

Ronaldinho al limite sarebbe disposto ad approdare al Man City solo se il Club inglese gli presenterà un progetto serio e competitivo, come gli aveva proposto il Barça nel 2003 o come ha iniziato a fare il Chelsea con l’arrivo del tecnico Mourinho.

Shinawatra, in una intervista concessa al “Daily Mail” in Cina, ha assicurato che:

“L’acquisto di Ronaldinho non sarebbe un rischio perchè gli Sponsor contribuiranno e il suo arrivo non danneggerà la nostra struttura economica; in più il calciatore è giovane, ha solo 28 anni e ha ancora molto da dare, è una stella. Noi abbiamo bisogno di nuovi giocatori che si inseriscano nel nostro gruppo, giocatori di qualità e di esperienza. Manca al Man City quel giocatore che faccia vincere le partite e che sia un’icona fuori e dentro il campo e Ronaldinho lo è”.

Non è escluso che il proprietario del Club raggiunga il calciatore a Porto Alegre per parlare personalmente di questo progetto e per sentire chiaramente cosa pensa il diretto interessato. A frenare un po’ l’entusiasmo dei tifosi inglesi ci ha pensato Roberto De Assis, manager e fratello di Ronaldinho, dichiarando che “ non si prederanno decisioni nei prossimi giorni perchè voglio che questa sia un’estate tranquilla per mio fratello a Porto Alegre e che possa pensare solo a recuperare dall’infortunio; prenderemo una decisione senza fretta, ma posso dire che le offerte migliori sono venute proprio dall’Inghilterra e dall’Italia”.

Calcioblog

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