Di nuovo sabato, le solite aspettative attanagliano il mio stomaco.
Mi sono dimesso da allenatore come ho scritto nei precedenti editoriali, anche se magari non si nota perché continuo a sbraitare contro la squadra per dare un po' di mordente, perché come ha scritto il buon Berg nel commento manca la grinta. punto.
L'editoriale potrebbe finire qui. Un editoriale che riassume una stagione intera, non solo una partita. Giovedì agli allenamenti durante un'azione di prova mi sono girato e vi ho detto, "con questo atteggiamento non vincerete mai una partita", nella speranza (vana come al solito) di smuvere i vostri animi pavidi, o forse perché ormai alla luce dei fatti sono scoraggiato.
La partita di sabato è stata invece l'ennesima consacrazione dell'arrendevolezza della Canegrate Ca220, mentre il Cassavia rimontava contro i Rottami di ferro (la miglior formazione di questo campionato a livello di gioco a mio avviso), dopo essere andata sotto di 3 goal, noi ci facevamo sodomizzare psicologicamente da una squadra che addirittura è sotto di noi in classifica, lottando fino alla fine per raggiungere un 3-3 che sa di sconfitta.
La partita è stata una commedia all'inseguimento di chi si lamentava di più in campo coi propri compagni, con gli avversari e con l'arbitro, tutto qui. Di gioco se ne è visto poco, da entrambe le parti, e sinceramente se non me ne frega nulla degli evergreen (che non sono la mia squadra) e che era abbastanza evidente si concentrassero più a lamentarsi che a giocare (i tre goal sono arrivati su tre nostri grossolani errori), sono ormai affranto dalla nostra assenza di gioco e di personalità.
Mi ritrovo a scrivere il terzo o quarto editoriale sul carattere ... e no ... non ho voglia di ritrovarmi a scriverlo. Sono stanco di gridarvi contro e di riprendervi e qui lo dico (e spero di non ricascarci), non lo farò più. Mi sono dimesso proprio per questo, l'avevo detto, io non posso lavorare sul vostro carattere e non ho nemmeno voglia di farlo. Nine Inch Nails, le sensazioni.
Sensazioni che si possono filtrare, e allora le lascio emergere, ma solo quelle positive. Solo quelle che mi ricordano lo spirito della Ca220.
Solo quando vedo Berg che para la punizione del 6°fallo al decimo minuto (...) e che per tutta la partita urla rabbioso alle linee della ca220 come un generale farebbe con le truppe. Berg che prende goal del cazzo insieme a parate strepitose, ma non smette mai di crederci. Berg che non viene messo a tacere neppure dall'arbitro ... e che si mette a muso duro contro lo stesso, perché Berg è veramente un ca220ne bello grosso!
Sensazioni che mi vengono guardando un giocatore che mi fa brillare gli occhi, perché sono due anni che gioco e vivo la ca220 e sono due anni che lo reputo il migliore in squadra, lo reputo il migliore perché è mio fratello ovvio (potrà pensare qualcuno), non di certo perché è quello che incita la squadra per 41 minuti su 40, perché non è mai fermo per 41 minuti su 40, perché ha fatto il difensore per una vita e si sbatte per migliorarsi come boa, perché guarda la squadra in campo e cerca sempre di aiutare, perché ci crede sotto di un goal a buttarsi su quella palla per agguantare il pareggio e ci crede così tanto che il portiere si spaventa. Perché siamo arrivati a litigare per quanto ci crediamo nel voler fare le cose bene.
La Ca220 che mi piace, è questa, è quella con il mordente è quella sempre incazzata, quella che ci crede fino al quarantunesimo minuto, quella che i piedi in testa non glieli metti. Quella che i piedi non contano, conta il cuore. Se avessi voluto credere nei piedi avrei tifato per il Cassavia, avrei tifato per quelli forti singolarmente, io invece credo nel gruppo, io credo davvero che una qualsiasi vittoria delle nostre sia meglio delle loro, loro possono vincere anche per un episodio, perché uno di loro (uno qualsiasi di loro) è in giornata buona. Se noi vinciamo ... abbiamo vinto insieme ... perché siamo un gruppo ... se noi vinciamo ... è perché la palla è girata ... perché siamo la Ca220 ... perché siamo la squadra più forte del mondo ...
Mi sono dimesso da allenatore come ho scritto nei precedenti editoriali, anche se magari non si nota perché continuo a sbraitare contro la squadra per dare un po' di mordente, perché come ha scritto il buon Berg nel commento manca la grinta. punto.
L'editoriale potrebbe finire qui. Un editoriale che riassume una stagione intera, non solo una partita. Giovedì agli allenamenti durante un'azione di prova mi sono girato e vi ho detto, "con questo atteggiamento non vincerete mai una partita", nella speranza (vana come al solito) di smuvere i vostri animi pavidi, o forse perché ormai alla luce dei fatti sono scoraggiato.
La partita di sabato è stata invece l'ennesima consacrazione dell'arrendevolezza della Canegrate Ca220, mentre il Cassavia rimontava contro i Rottami di ferro (la miglior formazione di questo campionato a livello di gioco a mio avviso), dopo essere andata sotto di 3 goal, noi ci facevamo sodomizzare psicologicamente da una squadra che addirittura è sotto di noi in classifica, lottando fino alla fine per raggiungere un 3-3 che sa di sconfitta.
La partita è stata una commedia all'inseguimento di chi si lamentava di più in campo coi propri compagni, con gli avversari e con l'arbitro, tutto qui. Di gioco se ne è visto poco, da entrambe le parti, e sinceramente se non me ne frega nulla degli evergreen (che non sono la mia squadra) e che era abbastanza evidente si concentrassero più a lamentarsi che a giocare (i tre goal sono arrivati su tre nostri grossolani errori), sono ormai affranto dalla nostra assenza di gioco e di personalità.
Mi ritrovo a scrivere il terzo o quarto editoriale sul carattere ... e no ... non ho voglia di ritrovarmi a scriverlo. Sono stanco di gridarvi contro e di riprendervi e qui lo dico (e spero di non ricascarci), non lo farò più. Mi sono dimesso proprio per questo, l'avevo detto, io non posso lavorare sul vostro carattere e non ho nemmeno voglia di farlo. Nine Inch Nails, le sensazioni.
Sensazioni che si possono filtrare, e allora le lascio emergere, ma solo quelle positive. Solo quelle che mi ricordano lo spirito della Ca220.
Solo quando vedo Berg che para la punizione del 6°fallo al decimo minuto (...) e che per tutta la partita urla rabbioso alle linee della ca220 come un generale farebbe con le truppe. Berg che prende goal del cazzo insieme a parate strepitose, ma non smette mai di crederci. Berg che non viene messo a tacere neppure dall'arbitro ... e che si mette a muso duro contro lo stesso, perché Berg è veramente un ca220ne bello grosso!
Sensazioni che mi vengono guardando un giocatore che mi fa brillare gli occhi, perché sono due anni che gioco e vivo la ca220 e sono due anni che lo reputo il migliore in squadra, lo reputo il migliore perché è mio fratello ovvio (potrà pensare qualcuno), non di certo perché è quello che incita la squadra per 41 minuti su 40, perché non è mai fermo per 41 minuti su 40, perché ha fatto il difensore per una vita e si sbatte per migliorarsi come boa, perché guarda la squadra in campo e cerca sempre di aiutare, perché ci crede sotto di un goal a buttarsi su quella palla per agguantare il pareggio e ci crede così tanto che il portiere si spaventa. Perché siamo arrivati a litigare per quanto ci crediamo nel voler fare le cose bene.
La Ca220 che mi piace, è questa, è quella con il mordente è quella sempre incazzata, quella che ci crede fino al quarantunesimo minuto, quella che i piedi in testa non glieli metti. Quella che i piedi non contano, conta il cuore. Se avessi voluto credere nei piedi avrei tifato per il Cassavia, avrei tifato per quelli forti singolarmente, io invece credo nel gruppo, io credo davvero che una qualsiasi vittoria delle nostre sia meglio delle loro, loro possono vincere anche per un episodio, perché uno di loro (uno qualsiasi di loro) è in giornata buona. Se noi vinciamo ... abbiamo vinto insieme ... perché siamo un gruppo ... se noi vinciamo ... è perché la palla è girata ... perché siamo la Ca220 ... perché siamo la squadra più forte del mondo ...
"Invoco in questo contesto lo spirito della super carlo, sperando che seppur chiusa laggiù, in quel luogo che un tempo è stato teatro di fugaci momenti di idilliaco splendore della ca220, possa rinvigorire nei cuori dei suoi seguaci l'ormai esigua fiamma del coraggio e della volontà di vittoria."
Mattia "Il Magic(Tius)" Fratus Giocatore, Dirigente e Ufficio stampa
Finisco l'ennesimo triste montaggio, mi concentro, e scrivo anche io cosa ne penso...
RispondiEliminaper commentare un post di questo tipo devo usare delle parole di un poeta maledetto dell'età contemporanea... vasco... lui avrebbe commentato lasciando uscire dalla sua bocca queste 2 parole... SENZA PAROLE... e come OGNI VOLTA il lunedì mi emoziono leggendo questi scritti...
RispondiEliminaVederci perdere partite con squadre come quella di sabato (squadraccia dentro e fuori dal campo, al contrario nostro che lo siamo solo dentro) mi fa stare male, e mi fa stare male che gli unici che si incazzano ogni partita siamo io, berg e gio (in campo), però è lì che si gioca in campo e non fuori, quindi è li che bisogna incazzarsi... l'anno scorso non siamo arrivati più avanti in classifica perchè eravamo più forti, non perchè sapevamo giocare (perchè gli automatismi sono arrivati alla fine), ma perchè eravamo 5 ca220ni che in campo tiravano fuori anche i cogl10ni...
io di andare avanti a sto ritmo mi sono rotto il ca220, perdere punti contro squadre come piemme cars ed evergreen mi fa stare male, e non penso che sia solo io a pensarla così...
spero che la buon anima della supercarlo risvegli in VOI (io mi sento fuori) quello spirito di battaglia che serve per entrare in campo...
DAJE CA220...
Pensandoci bene...niente di che da dire se non le solite cose.
RispondiEliminaCi manca il carattere e l'unione in campo.
Fuori siamo il piu' bel gruppo che esista ma in campo no, non facciamo paura a nessuno se non a noi stessi.
Pero' ammetto che non ho altro da dire perché sono un po' stufo di puntare il dito contro uno o l'altro o la squadra.
Sono scoraggiato e quindi non posso far altro che sperare che qualcosa in noi cambi e che la paura di sbagliare, la fretta e l'imprecisione sparisca.
Non bisogna aver timore, come dice berg, "manco fosse la coppa del mondo".
E' un torneo in cui si puo' dimostrare come valiamo da singoli e da squadra, nessun boia vi ucciderà se giocate male o non vi impegnate ma non credo che al vostro ego piaccia perdere come squadra e, alla fine, anche come singoli.
Quindi ribadisco che spero in una scossa emotiva e ricordate che chi come me, il tius, ponny o chiunque altro urla e per scaricare la tensione e la voglia di fare tutto quello che puo' per la squadra e non per velleità di protagonismo o di perfezione calcistica e tattica (a dir la verità il tius lo fa per protagonismo :) ).
Io sono qui per la ca220 e per voi!
Quindi tiriamo fuori l'orgoglio e risaliamo la classifica!
E ricordatevi che il pres é pronto a spendere altri soldoni per le vostre prestazioni ... ... (cosi magari lo fate per i soldi) ... almeno per quelli ho notato che ci sono grandi cannibali.
Ciao ragazzi sono guel...
RispondiEliminaSo bene che sono l'ultimo arrivato in questa squadra, ma vorrei esporre anche io 2 parole per la ca220, dopo aver letto i commenti del pres e di ponny e che ormai ho preso la decisione di stare con voi...
Vorrei soltanto dire che ho abbandonato il calcio a 11, per stare con i miei vecchi compagni di calcio per ritornare a fare "paura", come lo facevamo un tempo...
Questa paura, forse la facevamo soltanto perchè avevamo una voglia immensa di giocare a calcio tra di noi, e di dimostrare chi a tutti, chi erano i più forti...
ora ragazzi che sono tornato con voi, siete rimasti li stessi di una volta, ma la voglia che avete e di tutt'altra faccenda...
Ca220 ragazzi... se anche il giovedì, tentassimo di impegnarci quel pochettino in più che serve per imparare almeno le basi del calcetto, forse non dovremmo far fatica a pareggiare contro una squdra di bonzi che sta dietro di noi in classifica...
Dopotutto, avete avuto a disposizione anche 2 persone che dedicano anima e corpo alla ca220... il Tius e il Pres che addirittura filmano le partite per poi farvi vedere gli errori che commettete in campo...
Io credo che nessun'altra squadra abbia queste persone che ci tengono e che utilizzano questi metodi (che personalmente credo siano i migliori e i più utili) per potervi far imparare il mondo
del calcetto...
Ora ragazzi, è il momento di fare sul serio... Nel mio piccolo, direi di ricambiare le persone, che ci tengono costantemente a farci migliorare, con il nostro impegno, sia durante gli allenamenti, sia durante il sabato, cioè durante la partita...
Credo che con questo metodo, potremmo presto arrivare a far "tremare" l'intera classifica.
ragazzi la cosa che ci deve spingere alla vittoria è una sola... la proposta del coyote, il 4 posto... ca220 quando entrimo in campo pensiamo alla barista, alle bariste ;-), pensiamo a quei 20 litri, pensiamo che per quel giorno saremo noi i padroni di donne, alchool e droghe...
RispondiEliminadai ca220
sei mitico pornaliso...
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