Amichevoli di quartiere - spazio abusivo per l'arrogante

Giornata uggiosa quella del 13 novembre, la pioggia è incessante da tutto il giorno. iI cielo è plumbeo. La Canegrate Ca220 però più che triste ... è tesa ... si gioca un'amichevole.

Il Pres che ha saltato l'ultima amichevole, erano un paio di giorni che trifolava i maroni di tutti per giocare, e quindi si stava organizzando una piccola amichevole, invece ... sms di qua, telefonata di là si scatena un gioco di prestigio che ci mette alle 22:30 di fronte al Cassavia con un paio di rincalzi ... noi invece (tranne il problema di non avere un portiere) ci presentiamo in formazione tipo, Mattia, Luca, Tommy, Giordano e Ghia.

Che amichevole ragazzi! Siamo tutti sovraeccitati.

Le Moire però si divertono a giocare col tessuto del destino della Ca220 ... e sembra che verso la condizione fisica della beneamata Cloto, Lachesi e Atropo si divertano ancor più. Michael Timaco rinuncia alla partita durante il pomeriggio, quindi il Cassavia si presenta con tutta la formazione titolare (per inciso ... quella del 7-1 nel campionato scorso), mentre noi perdiamo Tommy per un grave problema ... ha l'appendicite fulminante (segnalo che gli passerà dopo aver mangiato un panino tornato dal lavoro ... ma l'umiliazione di ammettere che la sua appendicite era solo fame lo costringe alla panchina forzata!).

"Abbiamo perso!" comincio a far girare la voce per scaramanzia e Jack lo percepisce e risponde con un'abile strizzata di balle portafortuna.
Comunque la partita comincia (Tommy è stato sostituito da Tony che giocherà come boa al posto del cinghiale mannaro) ... "scatenate l'inferno!"

La partita è epocale, c'è addirittura il tifo ... Tommy, Merk, Loris e Giacomo (e anche una spargiottina di cui non conosco le generalità ... prego depositare in calce).
La mancanza di un portiere titolare e valido però ci pesa tantissimo (questione che DOBBIAMO risolvere), ognuno di noi infatti (tranne Giordano) prende goal stupidi a profusione ed io continuo a dire che "non è importante", che "non ci interessa" dei goal subiti, ma in realtà dentro ogni goal mi brucia come l'inferno, non voglio perdere di nuovo contro il Cassavia, fa nulla se per goal stupidi o meno ... non voglio perdere ancora.

La rincorsa è continua ... loro segnano noi segnamo ... loro segnano ... noi segnamo ...

La partita però ad un certo punto prende una brutta piega, ed il Cassavia prende un netto margine di vantaggio. La Ca220 si scatena in un turbinio di azioni infinite (ragazzi! ormai maciniamo azioni che sembriamo la fabbrica del Mulino bianco) che si infrangono su quella cazzo di barriera quasi invalicabile che è Marta Maurizio.

... quasi invalicabile che è Marta Maurizio

... quasi invalicabile

... quasi!

La Canegrate Ca220 è una squadra di calcetto indomita, e lentamente, ma inesorabilmente si riprende goal su goal tutto lo svantaggio subito.
Il Pres si immola per il goal (un capolavoro) del -1 che lo costringe ad uscire dal campo (probabile infortunio al ginocchio, ma la risonanza è lunedì) vedendo uscire il presidente quasi in lacrime, la canegrate ca220 si ferma

... si guarda

... e decide

... decide che non perderà! E quindi si arriva al pareggio.

La stanchezza è devastante per entrambi, ma noi voliamo sulle ali dell'entusiasmo e la segnalazione dei minuti di recupero da parte del quarto uomo "Felice" vede l'ennesima suberba azione della Beneamata tagliare il Cassavia fino a presentare Tommy (subentrato al Pres) e Giordano davanti a Marta Maurizio che (ancora una volta incolpevolmente) subisce il goal del ko definitivo.

Jack si presenta negli spogliatoi con una cuffia da nuoto ... eh sì è stata una bella doccia fredda per loro.

Canegrate Ca220 ... è un'altra faccenda ... e questa volta veramente.

Ecco i commenti:

Tommy: Subentra a Scalco (che torna ala) come boa con l'uscita del Pres e dimostra di essere sempre lui La boa della Ca220, nonostante l'ottima partita di Scalco (che dimostra di essere in crescita continua).
La sua assenza nella partita è stata patita principalmente dal Pres che infatti non ha giocato ai suoi livelli. L'intesa che ha con Gio rasenta l'impressionante e la sua presenza sull'erbetta verde dei campi di futsal significa veder giocare bene la Canegrate Ca220.
Magari uno stomaco che non simuli pubalgia e appendicite quando ha fame sarebbe un po' meglio. Il nostro indispensabile ipocondriaco.

Ghia: Gioca tutta la partita giostrandosi tra il ruolo di centrale difensivo e quello di ala.
Partita di buon livello, si vede ancora che è quello che paga di più le poche partite giocate con la ca220, non potendo ancora conoscere i nostri schemi. Questa però non è sicuramente una colpa, anzi, il mettersi sempre a disposizione della squadra però è solo un punto di forza per un giocatore con cui vorrei l'anno prossimo dividere lo spogliatoi e le gioie della beneamata.
Arriveranno anche le partite in cui gli griderò dietro per le posizioni sbagliate, per ora solo commenti positivi per un giocatore che quando viene schierato si impegna sicuramente e chiede sempre informazioni su come migliorare la sua coesione col gruppo.
Unica nota su cui lavorare sin da ora è la precisione del passaggio verso l'ala, molto spesso troppo stretto (costringe in questo modo la nostra ala a continui scatti).

Luca è protagonista di una partita non propriamente esaltante rispetto alla condizione della Canegrate Ca220, non trova con Tony l'automatismo dei passaggi e movimenti che ha con Tommy e questo lo penalizza. Questo tipo di problemi lo porta spesso all'isolarsi e cercare di concludere l'azione in solitaria senza usufruire magari del pendolo.
Rimane il fatto che segna un goal superbo per la precisione dell'incrocio del tiro, precisione che però il suo ginocchio non regge e lo costringe ad uscire dal campo. Certamente una cosa emerge da questa partita, il Cassavia è la Kriptonite del Pres, due partite contro questa squadra ... due volte all'ospetale. In bocca al lupo Pres.

Tony: Sempre meglio! Lo Scalco della Ca220 comincia a lasciarsi definitivamente alle spalle il lezioso esterno da calcio per presentarsi sempre più adatto a vestire i panni di un giocatore di calcio a 5.
La partita contro il Cassavia lo vede nei panni di boa ed è un lavoro che svolge molto bene (se non per i continui decentramenti, segnale che il suo ruolo è sicuramente quello di ala nella temibile Canegrate Ca220).
Lo vedo indiscutibilmente migliorato, nella corsa, nel dribbling, e adesso tira anche ... anche se poco di prima e al volo.
Ovviamente anche per lui vale il discorso fatto per la Ghià ... troppe poche partite per giocare a memoria, ma la strada intrapresa è quella giusta ... Jolly è tornato!

Mattia: Questa partita è la consacrazione che la Ca220 ha cambiato marcia e livello.

Basta questo per rendermi felice.

L'infortunio del Pres ammetto mi preoccupa, ma non voglio fasciarmi la testa prima di qualsiasi responso della clinica mobile (i risultati probabilmente la prossima settimana).
Della mia partita posso dire bene, penso di aver giocato una buona partita sia in proposizione che in fase difensiva. Ma sopratutto ho giocato una grande partita in chiave mentale e fisica (era evidente che per me era Canegrate Ca220 vs. Cassavia ... non un'amichevole), non sono mai stato così in forma il campionato scorso.

Come al solito però lascio la parola a voi.

Giordano: Bert mi sono innamorato di te nel nuovo ruolo.
Ormai sono costretto a scrivere sempre le stesse cose, l'inversione dei ruoli tra alcuni di noi e soprattutto la costanza di giocare sempre negli stessi ruoli ci rende evidentemente migliori, e le tue prestazioni in difesa sono ormai fonte di spunto per la narrativa fantasy.
Ritengo che se il tuo rientro nella posizione di centrale fosse leggermente più rapido la Ca220 è a posto ... ha trovato il suo centrale titolare!

Mattia "L'Arrogante" Fratus Giocatore, Dirigente e Ufficio stampa