Amichevoli di quartiere

Ieri era la prima amichevole post-estiva della Canegrate Ca220, e l'hanno giocata contro il Cassavia Team (oddio non erano proprio proprio tutti ... ma almeno in tre le maglie ufficali dell'odiato Cassavia l'avevano).

La Canegrate Ca220 si schiera con un insolito dispiego di forze, il Pres infatti non è ancora tornato dalla vacanza in Sardegna (e dove se no?), quindi si gioca senza di lui, ma il resto della Ca220 è (incredibilmente) ligio al dovere e si presenta in campo, Il Brazzo, Leo, Splendor, L'Arrogante e un nuovo losco figuro che sta facendo la preparazione con noi in attesa della chiamata che potrebbe arrivare dopo la prima riunione condominiale della favorita di Canegrate: La Ghia! (l'avete già conosciuta nelle interviste dell'anno scorso).

Ora come recitano gli adagi "chi ben comincia è a metà dell'opera" e la vittoria di ieri è stata a dir poco netta (Jack è ancora sul campo a cercare la Triveija).

Alla fine della partita un Cassaviano che rientrava lemme lemme verso gli spogliatoi a capo chino ha detto:"Ma quanti ne hanno fatti? cinquanta?" e l'animo dell'Arrogante si issava come la bandiera di un atleta decorato d'oro alle olimpiadi e nella sua testa risuonava l'inno della Canegrate Ca220 suonato dall'orchestra sinfonica Les 24 Violons du Roy (l'angolo della citazione colta).

Mattia invece si sa ... sulla maglietta dovrebbe scrivere l'insoddisfatto, e infatti esce incazzato (come dopo ogni amichevole estiva) dal campo, il motivo è semplice, loro erano 3/5 del Cassavia Team, noi 4/5 della Canegrate Ca220 e quindi avevo già dato per scontata la nostra vittoria.

La presenza di un giocatore molto tecnico dalla loro, oltretutto, mi aveva fatto presagire ad una larga vittoria (si sa ... i giocatori tecnici sono convinti che il calcio a 5 sia una versione delle vetrine di Amsterdam in cui al posto di esibire splendide ragazze, si possano esibire colpi ad effetto, tanto belli da vedere quanto inutili ai fini della velocità e utilità di un'azione).

Quello che mi lascia sconcertato è stato il modo di disporsi in campo, Canegrate Ca220 col modulo a spruzzo. Inseguendo i palloni senza criterio e disponendosi nelle marcature seguendo un criterio misterioso quanto il più intricato Sudoku.

Brutta roba.

Una nota positiva è stata che la Ghià e Splendor hanno fatto un sacco di movimento e non sono mai stati fermi rientrando e risalendo (la ghià non si è trovato in alcuni movimenti che ci aspettiamo, ma non glielo si poteva chiedere visto che non ha mai giocato).

Leo è il solito motore instancabile, il giorno che imparerà a non correre dietro alla palla (facendo saltare le nostre marcature) ma a seguire un uomo fino alla fine dell'azione, diventerà il mio giocatore preferito perchè sprecherà meno fiato e tornerà ad essere lucido nell'uno contro uno.

L'Arrogante e il Brazzo continuano a fanculizzarsi a vicenda per le chiusure difensive, ma per il resto si sono trovati discretamente.

Come al solito l'Arrogante mantiene la sua peculiarità di fare lanci col contagiri di precisione millimetrica per i suoi compagni e tiri fuori di un chilometro dallo specchio della porta.

Mentre il Brazzo garantisce la sua caratteristica di effettuare assist volanti con controlli acrobatici (Splendor ringrazia) nonostante la sua mole poco adatta a simili imprese.

Un ringraziamento a tutti quelli che hanno seguito la partita e al nugulo di ragazze che sugli spalti faceva il tifo per la beneamata. Meravigliose all'uscita quando gli hanno chiesto ... ma avete vinto?

... ma che cosa avete guardato per un'ora :D

Luca "Fuma" Fumagalli

Inviato della Canegrate Ca220