La Canegrate Ca220 è per politica di squadra contro agli innesti in corsa ... a inizio campionato dopo ampi e disponibili provini era stata selezionata la squadra iniziale.
Si è deciso che in caso di innesti in corsa si sarebbe ricorso alla democratica scelta di un'alzata di mano. Proprio in questo modo era prevalso il desiderio della squadra di giocare in 5 risicati contro i VD Scavi, a scapito delle candidature di "Franco" (che ancora ad oggi non ho capito come si chiami realmente, presumo Fabio) e "Guel" (al secolo Michele Longo), senza nulla volere ovviamento verso le due persone con cui ormai ho un buon feeling (Guel era impossibile accettarlo anche perchè la maglia con l'1 era già stata assegnata, questa è una citazione per pochi).
Nella partita contro la locanda si è ripresentato il problema, all'alba delle 14:30 la Canegrate Ca220 si schierava in campo con NiNaNiNoNi che stava bene fisicamente (si scoprirà invece essere anche lui infortunato), L'Arrogante con stinco deforme e contrattura, e Brazzo appena rientrato dall'infortunio e non ancora al 100%. Splendor (torcicollo) e Leo (contrattura alla schiena) fermi incolpevoli in infermeria. Santich in scampagnata interista (gozzovigliava dei regali arbitrali a veder l'inter) e il sostituto portiere ... si perdeva nella macchia scomparendo per impegni improvvisi (un augurio di mononucleosi non glielo toglie nessuno).
Stuprato mentalmente Leo per convincerlo a giocare e recuperando il portiere eravamo giusti giusti in 5 ... ma la sanità non permetteva il rischio ... quindi per sommi capi e per votazione si è deciso di far vestire la MAGLIA NUMERO 7 "JOLLY" della Canegrate Ca220 a qualcuno ...
... e chi poteva giocare nel lazzaretto di questo sabato se non lui ... il lazzaro del calcio ... uno degli ultrà della Canegrate Ca220 ... il sempre presente ... e sempre claudicante ... ma sempre eccellente ... Tony Maniscalco detto "Scalco". Il ragazzo è il primo a vestire la pesantissima maglia bianca numero 7, alla vigilia della più difficile partita della squadra di Canegrate.
Ecco le sue dichiarazioni a fine partita.
"Mi aspettavo un debutto coi fiocchi, purtroppo non è andata così. In primis volevo ringraziare la squadra per avermi dato fiducia. Spiace non aver lasciato il segno in una partita di difficile lettura. La squadra attraversa un periodo delicato a causa delle pesanti assenze, i 3 punti sarebbero stati più giusti. Bisogna voltar subito pagina anche se questa sconfitta ferisce il morale ad una squadra che ha fatto bene fino a questo momento e che ha come obbiettivo la promozione. Personalmente questi pochi minuti mi han fatto capire che c'è ancora molto da lavorare e spero in futuro di poter dare il giusto contributo che merita la squadra."
Si è deciso che in caso di innesti in corsa si sarebbe ricorso alla democratica scelta di un'alzata di mano. Proprio in questo modo era prevalso il desiderio della squadra di giocare in 5 risicati contro i VD Scavi, a scapito delle candidature di "Franco" (che ancora ad oggi non ho capito come si chiami realmente, presumo Fabio) e "Guel" (al secolo Michele Longo), senza nulla volere ovviamento verso le due persone con cui ormai ho un buon feeling (Guel era impossibile accettarlo anche perchè la maglia con l'1 era già stata assegnata, questa è una citazione per pochi).
Nella partita contro la locanda si è ripresentato il problema, all'alba delle 14:30 la Canegrate Ca220 si schierava in campo con NiNaNiNoNi che stava bene fisicamente (si scoprirà invece essere anche lui infortunato), L'Arrogante con stinco deforme e contrattura, e Brazzo appena rientrato dall'infortunio e non ancora al 100%. Splendor (torcicollo) e Leo (contrattura alla schiena) fermi incolpevoli in infermeria. Santich in scampagnata interista (gozzovigliava dei regali arbitrali a veder l'inter) e il sostituto portiere ... si perdeva nella macchia scomparendo per impegni improvvisi (un augurio di mononucleosi non glielo toglie nessuno).
Stuprato mentalmente Leo per convincerlo a giocare e recuperando il portiere eravamo giusti giusti in 5 ... ma la sanità non permetteva il rischio ... quindi per sommi capi e per votazione si è deciso di far vestire la MAGLIA NUMERO 7 "JOLLY" della Canegrate Ca220 a qualcuno ...
... e chi poteva giocare nel lazzaretto di questo sabato se non lui ... il lazzaro del calcio ... uno degli ultrà della Canegrate Ca220 ... il sempre presente ... e sempre claudicante ... ma sempre eccellente ... Tony Maniscalco detto "Scalco". Il ragazzo è il primo a vestire la pesantissima maglia bianca numero 7, alla vigilia della più difficile partita della squadra di Canegrate.
Ecco le sue dichiarazioni a fine partita.
"Mi aspettavo un debutto coi fiocchi, purtroppo non è andata così. In primis volevo ringraziare la squadra per avermi dato fiducia. Spiace non aver lasciato il segno in una partita di difficile lettura. La squadra attraversa un periodo delicato a causa delle pesanti assenze, i 3 punti sarebbero stati più giusti. Bisogna voltar subito pagina anche se questa sconfitta ferisce il morale ad una squadra che ha fatto bene fino a questo momento e che ha come obbiettivo la promozione. Personalmente questi pochi minuti mi han fatto capire che c'è ancora molto da lavorare e spero in futuro di poter dare il giusto contributo che merita la squadra."
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