incubo
[ìn-cu-bo]
s.m.
1 Sogno angoscioso che provoca un forte senso di oppressione.
‖ Secondo alcune credenze popolari, spec. antiche, spirito maligno che giaceva sulla persona addormentata, opprimendola con il proprio peso
Originariamente, secondo il folclore romano, un incubo (dal latino incubare, "giacere sopra") era un demone di aspetto maschile che giace sui dormienti, solitamentedonne, per trasmettere sogni cattivi e talvolta per avere rapporti sessuali con esse.
E' Domenica mattina, mi alzo e provo un profondo stato di angoscia, Erik continua a tamburellare all'interno della testa un ritmo martellante (che fa du du da da da .... ommioddio è peggio di quanto pensassi). La mia festa di compleanno è venuta proprio bene, forse ho bevuto un po'troppo, perché ho addirittura un nodo allo stomaco che non mi dà tregua. Uno di quei nodi che ti vengono solo quando o bevi troppo e poi ti dici "non lo farò mai più", o quando la tua squadra del cuore si cimenta in una prestazione verminosa (scusa Erik) e perde miseramente contro una squadra inferiore.
E'strano perché non ricordo nessuna delle due cose, ho bevuto sì, ma non credo così tanto, e il Milan non gioca, il campionato è finito (grazie a Dio).
Vabbé vado a svegliare mio fratello, entro in camera sua e noto stranamente che ha l'occhio destro tutto gonfio e fasciato, anche questo è molto strano, sono cose che succedono quando si gioca a calcio, e un un avversario ti rifila una gomitata. Oppure se finisci in qualche rissa, però Tommy non è uno che finisce nelle risse, è sempre protetto da Giacomo, chi oserebbe?
La testa martella di nuovo, vado in cucina e bevo un po', Tom vuole dormire ancora cinque minuti. Quella birra mezza aperta sul lavandino mi attira parecchio, ma preferisco bere un po' d'acqua, devo ristabilire il rapporto acqua sangue entro stasera, che si gioca la Gems Cup con la Ca220 ...
... aspetta un attimo ... oggi è domenica, abbiamo giocato ieri. Ma quanto abbiamo fatto? Ecco cos'è quel nodo allo stomaco, devo aver bevuto veramente troppo, per non ricordarmi la partita della Ca220. Vabbè tanto era contro il Vulcano, li abbiamo battuti anche quando facevamo pena ... questi erano tre punti facili.
Vado a chiedere a Tommy che cazzo ha fatto all'occhio, vah ...
Direi che il post riassume nel migliore dei modi quello che è successo.
RispondiEliminaSiamo riusciti in un'impresa impensabile, perdere cotro i Vulcano subendo 4 gol e segnandone uno solo.
Non so veramente che dire abbiamo fatto cagare ed ora siamo pure senza Tommy e questo è veramente un problema.
Berg
Bhe,il post non riassume per niente quello che è successo.
RispondiEliminaRacconta di emozioni perchè probabilmente c'é scoramento e la convinzione che poco potrà cambiare se non facciamo delle rivoluzioni.
Quel che é successo invece è che siamo la solita ca220!
La squadra che non riesce ad organizzare una sola amichevole d'allenamento durante la settimana;
La squadra che nonostante tutte le persone che gli gravitano attorno é spesso contata;
La squadra che ha uomini che preferiscono credere che fanno sempre la cosa giusta e sono convinti siano gli altri a sbagliare (tra l'altro ci puo' stare sbagliare);
La squadra che si ritrova con Loris che non sa che ruolo fa perchè non gioca mai con noi;
La squadra che tira i remi in barca e non lotta fino alla fine;
La squadra che non è serena perchè i giocatori hanno paura di fare una brutta figura personale, dimenticandosi della figura che fa la squadra;
La squadra divisa tra chi gioca insieme e chi da solo.
Questo è quello che é successo perché questo è quello che siamo!
Uno, due, tre vittorie non cancellano quanto di brutto riusciamo ancora a fare e che è alla base di quello che siamo ... EGOISTI! (badate, calcisticamente parlando!)
Dicendo riassume quello che è successo voglio sottolineare quanto la partita di sabato sia stato un incubo.
RispondiEliminaE' iniziata male e finita peggio. Questo intendevo.
Non credo si debba passare dall'estasi alla depressione più totale, sabato non è girato nulla, dal primo all'ultimo abbiamo commesso errori che abbiamo giustamente pagato.
Penso che non siamo egoisti, penso che la nostra si possa definire PRESUNZIONE calcistica, sabato non c'è stata una squadra, è mancata una reazione vera e di gruppo.
Per presunzione intendo che una squadra come la nostra che veniva da un discreto periodo ha avuto la presunzione di pensare (perchè tutti l'abbiamo pensato) che avremmo vinto facile e la CA220 non può permettersi un errore del genere. Non è stato l'unico errore, siamo contati, siamo pochi e a volte quei pochi non sono così integrati nel gioco della squadra. Inoltre è inevitabile che il nervosismo abbia fatto tutto il resto.
Però ricordiamoci che durante la "riunione" al Coyote nessuno e ripeto nessuno dava mezza possibilità a questa squadra di fare una discreta figura quindi come non dobbiamo farci prendere solo dall'entusiasmo non dobbiamo farci prendere da tutta questa insana tristezza.
Non c'è scoramento nelle mie parole giuro. Ormai a questa Ca220 ho fatto il callo. Tempo fa pensavo spesso di mollare e vaffanculo, poi ho smesso, ho capito cosa c'è di bello nella ca220: l'idea di base, mi rende felice in ogni caso.
RispondiEliminaHo compreso anche che tolti Tom e Luca il resto della squadra non ha i numeri per fare la differenza e forse nemmeno la sufficienza e questo mi ha reso anche più tranquillo, non si può chiedere l'oro al piombo. E nemmeno loro hanno però la forza mentale di sostenere la squadra.
Quindi ripeto, non sono affranto o scoraggiato, spero solo che tutti si rendano conto che se non vogliamo fare un finale di Gems Cup simile al finale di campionato (vista l'assenza di Tom da adesso in poi) dobbiamo cercare qualcuno per ampliare l'organico, e mettersi d'impegno per nascondere un pochino la nostra mancanza di spina dorsale e di piedi.
Amichevole?
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